mercoledì 29 luglio 2015

Tortino estivo di zucchine, mortadella e toma

Questa ricetta è sull'ultimo numero di "Sale e Pepe" ancora in edicola. Per chi volesse le dosi precise consiglio di acquistare il giornale.


Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia integrale
3 zucchine di medie dimensioni
150 gr di mortadella
200 gr di toma morbida
2 uova
Pistacchi a piacimento


La preparazione di questa torta è un po' laboriosa più che altro perché si deve creare l'effetto concentrico.

Tagliare le zucchine per il lungo, aiutandosi con un pelapatate magari. Ricavare tre strisce da ogni fetta di mortadella e tagliare sempre a strisce il formaggio.

Sovrapporre le tre fette (zucchina, formaggio e mortadella) e adagiarle "in piedi" seguendo la circonferenza della sfoglia (devono crearsi tanti cerchi concentrici). Continuare sempre così finché tutto il tortino non sarà riempito.

Sbattere due uova e versarle su tutto il tortino: riempiranno gli spazi vuoti. La ricetta dice anche di mettere dei pistacchi a piacimento.

Infornare a 180°C ricoprendo la teglia con dell'alluminio. Dopo circa 20 minuti togliere il foglio e continuare la cottura.

giovedì 23 luglio 2015

Pasta alla carlofortina nella versione di Edoardo e Giusy

Tempo fa ho invitato a cena degli amici per sottoporre loro i miei esperimenti culinari. Va premesso che Edoardo è un cuoco provetto e, di conseguenza, mi sentivo un po' sotto esame. Ad un certo punto, i miei due commensali mi parlano di questa pasta alla carlofortina che, mi pare di aver capito, avessero assaggiato in Sardegna durante una vacanza in barca a vela. Loro mi hanno fornito una versione "in bianco", su internet si trova la versione col pomodoro.

Come al solito la ricetta è "a occhio", seguite il vostro gusto e quello che vi suggeriscono le papille.



Spaghetti alla carlofortina rivisitati

Ingredienti:
Spaghetti
Olive nere e olive verdi in egual misura
Capperi sotto sale
Filetti di tonno sott'olio
Zeste di limone
Pecorino
Olio o burro


Sminuzzare le olive (più di come ho fatto io nella foto, ma me lo hanno specificato dopo) e i capperi sotto sale, dopo averli dissalati bene sotto acqua corrente.

Nel frattempo cuocere gli spaghetti al dente. Quando sono pronti scolare (tenere un po' d'acqua di cottura) e condire in un'ampia ciotola con il trito di olive e capperi e con i filetti di tonno sott'olio. Se è troppo asciutto, aggiungere del burro o dell'olio evo (io ho optato per quest'ultima soluzione).

Aggiungere il pecorino (ho usato un pecorino toscano e ho calcolato un cucchiaio a testa) e far mantecare il tutto fuori dal fuoco. Aggiungere le zeste di limone grattugiato.

lunedì 13 luglio 2015

Sandwich di pomodoro

A Milano ormai è caldo afoso da giorni. Non so nelle altre parti d’Italia, ma qui si boccheggia!! Ogni tanto penso a mia cugina in Danimarca, beata lei!

L’ultima cosa che può venirmi in mente con quest’afa è cucinare. L’idea di accendere un fornello o, peggio ancora, il forno non mi sfiora minimamente.

Sono giorni che si va avanti a mozzarella e pomodoro o panzanella (ricetta pubblicata sul blog tempo fa). Mi è capitato tra le mani uno degli ultimi numeri della Cucina Italiana e da lì l’idea del sandwich di pomodoro che appariva sulla copertina.

Ho messo meno ingredienti della ricetta originale, non li avevo in casa. Figurarsi se si esce per fare la spesa. Tappati in casa con l'aria condizionata. Sopravvivenza pura. Risultato? Un piatto bello da vedere, gustoso e soprattutto fresco. Spazzolato in pochi minuti.


Ingredienti:
Pomodori occhio di bue (uno a testa)
Robiola
Zucchine (ma potete aggiungere tutte le verdure che volete), una a testa
Basilico
Olio evo
Sale


Tagliare le zucchine (o peperone o melanzana) e grigliarle. Condirle con olio e sale e farle insaporire. Tenerne due fettine da parte da usare nella farcia di formaggio. 

Prendere della robiola (io ho usato due cubetti) e mescolarla con dei pezzettini di una o due fettine di zucchina grigliata e un po’ di basilico tritato.

Tagliare il pomodoro a strati e comporre il sandwich, alternando una fetta di pomodoro, una spalmata di robiola e le zucchine. Io ho messo un po’ di sale e di olio sulle fette di pomodoro e ho aggiunto del basilico spezzettato. E così via. Alla fine un ciuffo di basilico per decorare.

Se grigliate anche melanzane e peperone, si possono fare strati diversi.

E’ veramente buono e fresco.

Ps Mia cugina, da buon ingegnere qual è, mi ha chiesto: ma come si mangia? Ma io dico......

giovedì 2 luglio 2015

La mia torta di mele preferita, quella di Karen

Karen è una dolce signora inglese che ha sposato un italiano ed hanno un buon ristorante in provincia di Milano.

Spesso organizziamo le cene di lavoro da loro. Io ci sono stata solo in poche occasioni e ho avuto modo di mangiare una squisita torta di mele.

Non amo questo dolce in genere. Ma questa versione mi è piaciuta proprio tanto e come al solito ho chiesto la ricetta a Karen, che col suo simpaticissimo italiano con accento british me l’ha raccontata. Credo che qualche segreto lo abbia tenuto per sé, ma questa torta è proprio buonissima e velocissima da fare.



Ingredienti:

2 rotoli di pasta sfoglia rotondi
6 mele
Zucchero di canna
Cannella (facoltativa)
1 limone
Latte


Sbucciare le mele, tagliarle a cubetti e metterle in una ciotola con due cucchiai rasi di zucchero di canna (regolatevi in base alle mele, io avevo 6 mele golden) e mezzo limone spremuto. Mescolare bene. Aggiungere della cannella e mescolare ulteriormente. 

Stendere una sfoglia nella teglia, riempire con le mele, coprire con l’altra sfoglia e bucherellare la superficie. 

Mettere in forno ventilato a 180°C per circa 25 minuti. 10 minuti prima della fine del periodo di cottura, estrarre la torta dal forno, spennellare la superficie con del latte e cospargere di zucchero di canna. Rimettere in forno ed ultimare la cottura. La superficie deve diventare bella dorata.

Servirla tiepida accompagnata da una pallina di gelato alla crema o da ciuffetti di panna.