martedì 29 marzo 2016

Uovo pochè sei proprio antipatico


L'uovo pochè lo odio. Non c'è verso che mi venga....mi si sfilaccia, va in giro qua e là per la pentola. mah.....per me resterà un mistero. Ma continuerò ad insistere finchè questo maledetto uovo non metterà la camicia della festa. Per adesso ha indossato solo una misera t shirt.
E così ieri sera dopo l'ennesimo tentativo mi sono rimaste due uova poco pochè. Che faccio? Un crostone con asparagi e caprino.




Ingredienti:
un mazzo di asparagi
due uova
una fetta di pane pugliese (o casereccio)
caprino
olio
sale
pepe


Sbollentare in acqua salata gli asparagi a cui va eliminata la parte più dura del gambo. Devono restare croccanti.
Farli saltare in padella con dell'olio evo e uno spicchio di aglio.
Fare due uova in camicia (per chi è capace). Potete farle anche al tegamino per non impazzire come me.
Nel frattempo far tostare una fetta di pane casareccio. Una volto pronto, bagnarlo con un pò di olio di oliva e mettere su gli asparagi, le uova e delle palline o quenelle di caprino. Condire con un filo di olio evo, sale e pepe.




lunedì 21 marzo 2016

Pasta e patate




Questo piatto e' il mio comfort food per eccellenza.
Ma soprattutto e' uno dei piatti della mia infanzia.  Ricordo quando la mangiavo alla mensa della scuola materna e quando la preparava Ines che faceva i tocchetti delle patate tutti uguali...io mica tanto.
Ieri a Milano faceva caldo. Ma ne avevo una voglia tale ed, allora, eccola. 
Un boccone e sono tornata bambina.
Ne ho mangiata talmente tanta che dopo ho dovuto camminare circa 15 km per smaltirla.
Altro che Stramilano!!









Ingredienti per quattro persone:


4 patate medie
Una confezione di pomodorini datterini
Scalogno
Pasta corta
Parmigiano
Olio Evo 

Soffriggere lo scalogno con olio evo. Aggiungere i datterini tagliati in quattro e poi le patate tagliate a tocchetti piccoli. Aggiungere del brodo vegetale oppure anche dell'acqua. Salare. Dopo di che avete due alternative: far cuocere la pasta direttamente nel brodetto oppure cuocerla a parte, scolarla molto al dente e farle ultimare la cottura nelle patate. Aggiungere tanto parmigiano. Consiglio di mangiarla a temperatura ambiente e non calda. Il giorno dopo è ancora più buona.