Questo è
un altro piatto tipico salentino. Un piatto povero ma molto gustoso. Chiunque
scelga il Salento come meta della sue vacanze si innamora di questo piatto.
Tanto che a Milano sono numerosi gli amici che mi chiedono di rifarlo.
La cicoria selvatica a Milano non l'ho mai trovata. In Puglia capita spesso di
vedere persone raccogliere la cicoria ai bordi delle strade o nelle campagne.
Ha un sapore amarognolo che ben si sposa con le fave secche. Se non la trovate,
vanno benissimo le catalogne o anche i peperoni verdi fritti.
Ingredienti:
½ kg di
fave secche decorticate
½ kg di
cicoria selvatica
Acqua
q.b.
Olio evo
q.b.
2 foglie
di alloro (facoltativo)
Lavare
bene le fave e lasciarle in ammollo dalla sera prima. Al momento dell’utilizzo
sciacquarle molto bene e metterle in una pentola (meglio in una pentola di
coccio) e coprirle con acqua (due dita sopra il livello delle fave). Volendo si
possono aggiungere due foglie di alloro durante la cottura. Far cuocere a
fiamma bassa le fave finché non saranno completamente sfaldate. Se nel corso
della cottura dovessero asciugarsi, aggiungere dell’acqua.
Nel frattempo
pulire le verdure e farle sbollentare. Una volta pronte, tenerle da parte.
Quando
le fave saranno cotte e ben sfaldate, scolarle e conservare l’acqua di cottura.
Ridurle in purè (io uso il mixer ad immersione), riportarle sul fuoco a fiamma
bassa e per regolare la consistenza aggiungere un po’ d’acqua di cottura, se
necessario. Salare. Far cuocere ancora per alcuni minuti.
Comporre
il piatto con le verdure e il purè, che condirete con olio rigorosamente evo!!!
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