Queste brioches le faceva Ines. Mia nonna. Solo che io non
ho mai avuto il piacere di assaggiarle. Le faceva quando mia madre e mia zia
studiavano in collegio. Mi raccontano che arrivavano il sabato o la domenica
oppure le trovavano a casa quando rientravano per le feste. Pare fossero
buonissime. E così l’anno scorso mi sono impuntata che volevo assaggiarle. Il
problema era che né mamma né zia avevano mai avuto la ricetta tra le mani. Ho
insistito perché la recuperassero e alla fine, dopo numerose indagini, si sono
ricordate che nonna l’aveva avuta da una signora del paese. Mia zia, che vive
ancora li, l’ha rintracciata e si è fatta dare la tanto agognata ricetta. In
questi giorni la zia è stata a Milano, di ritorno da Esbjerg, e visto che era a
casa nullafacente le ho chiesto di farcele. Molto buone. Ancora di più se
farcite di marmellata o Nutella. Ma anche con salumi, dal momento che non sono
molto dolci.
Ingredienti:
1 kg di farina
3 lieviti di birra
250 ml di latte
3 uova
100 gr di zucchero
100 gr di olio
Un pizzico di sale
1 uovo per spennellarle
Sciogliere bene in un po’ di latte tiepido i lieviti
sbriciolati. Fare la fontana e versare il lievito e le uova. Lavorare un po’ e
poi aggiungere il latte, l’olio, lo zucchero ed il sale. Lavorare il tutto per
almeno 10 minuti.
Se avete una planetaria inserite gli ingredienti e fate
andare.
Ponete in un recipiente coperto da pellicola e fate
lievitare per un’ora e mezza.
Riprendete l’impasto e ricavate le brioche: potete farle
tonde, potete fare dei filoncini che poi intrecciate. Sbizzarritevi con le
forme. Ponetele distanziate sulla carta
forno in teglia e fate lievitare altri 30 minuti. Nel frattempo preriscaldate
il forno a 180 gradi. Spennellate le
brioche con un uovo sbattuto con un po’ di latte. Infornate in forno
statico per 30 minuti (regolatevi col forno, potrebbero bastare anche 20
minuti).
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