Ecco un
piatto che mi fa impazzire e che mi ricorda una delle mie prime vacanze da
giovane. In Provenza, ormai tanti anni fa. La zuppa calda di cipolle. La più
buona l’ho mangiata in un ristorante di Arles.
Era da tempo che volevo
provarla. Ieri sera mi sono decisa. Peccato avessi perso la ricetta di Csaba
della Zorza che avevo trovato tempo fa su Vanity Fair. Allora l’ho fatta come
mi sembrava di ricordarla. Non sarà buona come quella di Csaba, ma merita anche
questa e le persone che avevo a cena hanno apprezzato.
Per
accompagnare la cena, un film troppo simpatico che avevo perso al cinema, “Amiche
da morire”.
Ingredienti:
Cipolle bionde abbastanza grandi (1 a persona)
Formaggio
Gruyère
Brodo
Olio evo
Burro
Farina
Pane (per i crostini)
Tagliare
sottilmente le cipolle e farle dorare con una noce di burro e tre cucchiai di
olio di oliva. Quando saranno appassite (ma non fatele colorire), aggiungere
della farina setacciata (circa due cucchiai) e amalgamare le cipolle. Aggiungere
del brodo (di carne di solito, io avevo quello vegetale) e far cuocere.
Una
volta cotto e con una consistenza non troppo liquida, passare la zuppa in coppette
o cocotte che possano andare in forno. Grattugiare il formaggio Gruyère e passare
in forno sotto il grill. Nel frattempo fare dei crostini con cui accompagnare
la zuppa.
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